Orchids of Italy

 

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Italian Group for the Research on
Wild Orchids

     

 
 
 

Orchidoideae

Orchidinae

Genus:

Ophrys

Subg.: Ophrys

 

Sectio:

5. Pseudophrys

Subs.: 5.1 Fusci-Luteae

 

Taxon:

5.1.4 O. subfusca

subsp. lepida

 

Ophrys subfusca subsp. lepida (S. Moingeon & J.M. Moingeon) Kreutz 2015, GIROS Orch. Spont. Eur. 58(1): 7.


 

Bas.: Ophrys lepida S. Moingeon & J.M. Moingeon 2005, Orchidophile (Asnières) 166: 174.

Sin.: O. subfusca auct. non (Rchb.f.) Hausskn.; O. fusca × lutea auct.; O. melena auct. non (Renz 1928) Paulus & Gack

(Ofride gialla sarda)

 

Etimologia: dal lat. "graziosa", riferita al fiore.

 

Distribuzione: endemica sarda, reperita soprattutto nel Sarcidano (Sardegna centrale).

 

Habitat: dalle pinete costiere alle garighe montane su substrato calcareo-dolomitico.

 

Fioritura: (III) IV (V).

 

Caratteri essenziali e distintivi:

Pianta robusta e non molto alta (max. 25 cm); brattee nettamente più lunghe dell'ovario; 4-8 (10) fiori medio-grandi; labello da ovato a quasi orbicolare, ondulato (convesso in senso trasversale e longitudinale), giallo-aranciato nella base (genicolata e poco gibbosa), e bruno nella parte centrale, talora estesa fino alla sommità del lobo centrale, per la maggior parte coperta da una pelosità corta e densa, attenuata nella zona periferica; lobi laterali larghi e distesi, spesso ben separati dal mediano, grande, proteso in avanti e bilobo; macula corta (non giunge mai ai seni); retro del labello verde-giallastro; cavità stigmatica piuttosto stretta.

 

Osservazioni

Taxon variabile, osservato a lungo (1990-2007) da Maria Pia Grasso nel locus classicus (Su Taccu, 800 m s.l.m.) soprattutto nel mese di maggio, come taxon apparentemente molto vicino a O. lutea subsp. lutea, impollinata da Andrena cinerea. Nel 2003 i Devillers espressero un primo parere sulla diversità delle 2 entità che poi sarebbero diventate liveranii e lepida: in particolare fu messa in evidenza la forma tipica della seconda “à épaules trés carrées “ (in scriptis). Vanno attentamente verificate le ipotesi di Wucherpfennig (2012)1, secondo il quale si potrebbe trattare o di due sottospecie ecologiche, legate alla pecularietà dell’habitat, o di due biospecie, differenziatesi attraverso due diversi impollinatori, tesi a nostro avviso più probabile.


 

Aggiornamento: febbraio 2015


 

1Wucherpfennig W., 2012: Über einige Pseudophrys-Sippen des zentralen Mittelmeergebietes. Ber. Arbeitskrs. Orchid. Beiheft, 29(8): 232-258.