Hammarbya paludosa
(L.) Kuntze 1891,
Revis. Gen. Pl. 2: 665.
Bas.: Ophrys
paludosa L. 1753,
Sp. Pl.: 947.
Sin.: Malaxis
paludosa (L.) Sw. 1800
(Orchidea di
torbiera)
2n = 28
Etimologia:
evidente riferimento ai luoghi palustri di crescita.
Distribuzione:
(circum)artico-alpina, in Europa dalla Scandinavia alle Alpi. In
Italia è nota una sola stazione alla Torbiera di Anterselva (Antholz,
Bolzano).
Habitat:
sfagni in torbiera acida a 1080 m di quota.
Fioritura:
VII-VIII.
Caratteri essenziali
Rizoma con 2-3 pseudobulbi (il
superiore visibile).
Fusto rar.>20 cm, avvolto alla base da
2-3 foglie lunghe fino a 3 cm, lanceolate, da giovani spesso
con bulbilli all’apice.
Petali come i sepali, ma più piccoli e
rivolti all’indietro.
Osservazioni
Con il suo esclusivo habitat di crescita
composto da muschi e sfagni, H.paludosa può essere considerata
una delle poche vere orchidee epifite d’Europa (insieme a Liparis
loeselii), ovviamente a forte rischio di estinzione: è iscritta
nel Libro Rosso delle Piante d’Italia (Conti
et al. 1992) e nella Lista Rossa della Flora d’Italia (Rossi
et al. 2013) come gravemente minacciata.
Aggiornamento: febbraio 2015
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