Ophrys scolopax
subsp. cornuta
(Steven)
E.G. Camus 1908
?= Ophrys
oestrifera M.-Bieb.
subsp.
montis-gargani Van de
Vijver & W. Looken 2010
Bas.: O.
cornuta Steven 1808
Sin.: O. fuciflora subsp.
cornuta (Steven) H. Sund.;
O. oestrifera auct.
Etimologie:
cornuta si riferisce alla forma dei due lobi laterali del
labello; oestrifera in latino
"portatrice di tafani"; montis-gargani dal locus classicus
(Gargano).
Distribuzione:
O. cornuta è binomio incerto, e comunque attribuibile a
un entità mediterranea orientale, presente in Italia solo al Gargano
(Puglia; una segnalazione anche in Liguria da confermare); ma vedi
Osservazioni.
Habitat:
garighe, radure boschive, in ombra o mezz’ombra, fino a 400 m.
Fioritura:
IV-V.
Caratteri
essenziali
Pianta slanciata, alta fin oltre
35 cm.
Infiorescenza lassa con 3-15
fiori medio-piccoli.
Perianzio: spesso rosa-violaceo,
a volte biancastro o porpora, sepalo dorsale spesso rivolto
all'indietro; petali un po' più scuri, con evidente peluria,
triangolari.
Labello bruno, trilobo, con
lobo centrale marcatamente convesso e ovoidale, lobi laterali di
solito sottili e molto allungati (fino a 6-12 mm), e
spesso rivolti in avanti (a forma di corna), verdastri con macchie
marroni, con pelosità esterna abbondante; campo basale più chiaro del
labello.
Macula nella parte basale del
labello, vagamente a forma di H con ocello centrale, contornata da una
linea chiara.
Ginostemio con rostro acuminato.
Apicolo: ben evidente, tridentato
o seghettato.
Osservazioni
Le ben note "scolopax
cornute" del Gargano sono sempre state di difficile inquadramento, a
cavallo tra le serie scolopax e oestrifera: quest'ultimo
è un gruppo di entità scolopaxoidi orientali, presente a ovest fino
alla costa dalmata con O. rhodostephane Devillers &
Devillers-Tersch. 2004, alla quale sembravano potersi accomunare le
popolazioni del Gargano. Proprio per queste invece nel 2010 è stata
descritta questa nuova sottospecie, ma le uniche differenze sembrano
limitarsi al perianzio (di colore variabile invece che sempre
rosa-rosso come in O. rhodostephane) e alla presenza nelle
popolazioni garganiche di esemplari con lobi laterali ridotti o appena
abbozzati, insieme a quelli "tipici" ben riconoscibili per le "corna".
Aggiornamento: marzo 2013
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