Ophrys romolinii
Soca 2001
Sin.: O.
bertolonii Moretti sensu O. Danesch & E. Danesch
Etimologia:
da Rolando Romolini, orchidologo e naturalista fiorentino.
Distribuzione:
Italia centro-meridionale, dall'Emilia-Romagna alla Sicilia; segnalata
in tutte le province, esclusa qualcuna emiliana (FE, PC, PR), molisana
(CB) e campana (NA, BN, AV).
Habitat:
prati aridi e radure boschive, su suoli calcarei fino a 1450 m di
altitudine.
Fioritura:
IV-V.
Caratteri
distintivi rispetto al
tipo bertolonii:
Petali da lineari a lanceolati,
con bordi glabri e quasi mai ondulati.
Labello a profilo
insellato per la parte distale rialzata;
cavitą stigmatica pił alta che larga.
Macula un po' pił
variabile, a volte divisa in due o con prolungamenti, di solito posta
nel cavo dell'insellatura.
Apicolo sempre
rivolto in alto.
Osservazioni
Gli impollinatori sono gli stessi
del tipo.
In una larga fascia di
transizione tra i due taxa principali (bertolonii e
romolinii), all'incirca a cavallo dell'Appennino settentrionale,
fra Toscana, Liguria e fiume Po (quindi soprattutto in Emilia-Romagna)
sono segnalate diverse stazioni con piante che presentano caratteri
intermedi: nel recente libro di Romolini e Souche sono definite
provvisoriamente Ophrys bertolonii vs romolinii.
Aggiornamento: marzo 2013
|