Ophrys lacaitae
Lojac. 1909
Sin.: O.
holosericea subsp. lacaitae (Lojac.) W. Rossi;
O.
oxyrrhynchos subsp. lacaitae (Lojac.) Del Prete
(Ofride di Lacaita, Formicone
giallo)
Etimologia:
dal nome del botanico inglese C.C. Lacaita, vissuto tra 800 e 900.
Distribuzione:
subendemismo del Sud Italia: tutte le province di Basilicata e Sicilia
(escluse AG, CL), più sporadica in Calabria (CS), Campania (SA),
Puglia (FG), Molise (IS), Abruzzo (AQ) e Lazio (FR, LT); segnalata
anche a Malta e in Dalmazia.
Habitat:
prati, garighe, radure boschive, fino a 1400 m.
Fioritura:
(IV)V-VI(VII).
Caratteri
essenziali
Pianta slanciata, alta fino a 40
cm.
Infiorescenza lassa, con 3-10
fiori grandi.
Perianzio: sepali
verde-biancastri; petali molto corti, bianco-giallastri,
auricolati.
Labello giallo zolfo, ampio, a
losanga trapezoidale, convesso alla base e con piegatura centrale,
bordi pelosi nella parte basale, gibbosità appena accennate, campo
basale piccolo.
Macula piccola con disegni
variabili e circondata da un'area marrone ± ampia.
Apicolo eretto, ben sviluppato.
Cavità stigmatica stretta alla
base.
Ginostemio: corto e appuntito.
Osservazioni
E' una delle Ofridi più belle,
inconfondibile per il grande labello giallo (ma sono stati segnalati
individui a labello interamente marrone). Nella Sezione Fuciflorae
si colloca a livello intermedio tra i vari taxa di O.
holosericea s.l. (con i quali forma ibridi di difficile
determinazione) e il gruppo oxyrrhynchos; è impollinata da
Eucera eucnemidea.
Aggiornamento: marzo 2013
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