Dactylorhiza
traunsteineri
(Saut.
ex Rchb.) Soó 1962
Bas.:
Orchis
traunsteineri
Saut.
ex Rchb. 1831
Sin.: D. majalis subsp.
traunsteineri (Saut. ex Rchb.) Sund.; O. angustifolia
Loisel. ex Rchb.
(Orchidea a
foglie strette)
2n = 80
Etimologia: dedicata
al botanico austriaco J.Traunsteiner (I metà XIX sec.).
Distribuzione:
la sottospecie tipo è probabilmente presente solo nei paesi alpini
(Germania compresa), quindi subendemica-alpica.
In Italia sulle Alpi fino all'Appennino Emiliano.
Habitat:
ambienti paludosi piani (pref. torbiere alcaline alpine) fino a quasi
2000 m di quota.
Fioritura:
V-VII.
Caratteri essenziali:
Pianta
gracile,
alta fino a 40 cm, fusto verde e cavo in basso, porporino e pieno
in alto sotto l'infiorescenza.
Foglie
maculate nella pagina superiore
(rar. sbiadite o
non maculate), 3-4 lungo il fusto, lineari o strett. lanceolate,
erette-patenti, verde scuro.
Brattee
porpora-violacee, non più lunghe dei fiori.
Infiorescenza
lassa e pauciflora;
grandi fiori rosa-porporini.
Labello poco
più lungo che largo,
appena trilobato (lobo mediano spesso dentiforme), spesso
piegato longitudinalmente, con strie e macchie porporine ben
marcate e fauce bianca.
Sperone conico,
robusto, dritto o legg. discendente.
Osservazioni
D.
traunsteineri
s.l. è un
complesso di entità europee difficili da definire con certezza, in
quanto riferito a micropopolazioni legate ad ambienti umidi spesso in
rapida evoluzione e quindi esposte fortemente all'introgressione da
parte di specie vicine più adattabili ai cambiamenti microambientali.
Diverse specie o sottospecie si riferiscono a popolazioni britanniche,
scandinave, francesi, est-europee e greche: la sottospecie tipo (subsp.
traunsteineri) è circoscritta alla regione alpina, ma la sua
reale distribuzione è tutt'altro che chiara. Infatti, oltre a essere
facilmente confondibile con D. lapponica subsp. rhaetica
(alla quale vanno attribuite molte segnalazioni pregresse di D.
traunsteineri), spesso si incontrano individui con caratteri
intermedi tra D. traunsteineri, D. majalis (incl.
alpestris), D. incarnata s.l. e D. maculata subsp.
fuchsii.
Aggiornamento: luglio 2009
|