Ciao a tutti!
Per la pulizia di cigli e scarpate non si usano più i diserbanti, ma altri strumenti, ugualmente dannosi.
Giorno 9 maggio: sono andato alla precoce verifica di una stazione di Platanthera bifolia sulla scarpata della strada che porta a Marciano (Castelnuovo M, SP) vista in fiore negli anni scorsi. Non ne ho trovato traccia, forse era ancora presto. Sulla stessa scarpata, nei pressi del luogo che ricordavo, vista una spiga che doveva essere di O. Apifera:
Allegato:
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Ieri 23 sono tornato lì: e con grande delusione ho visto che le scarpate ed i cigli stradali sono stati ripuliti, ritengo con decespugliatore a filo: forse più “ecologico” del diserbante, ma ugualmente distruttivo se utilizzato prima della fruttificazione. Non intacca i bulbi, ma distrugge fiori che non produrranno semi.
Impossibile sarà rivedere la C. bifolia. Ecco invece cosa rimane di quella O.apifera:
Allegato:
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Qui in provincia di Massa e La Spezia mi risulta che l’uso dei diserbanti per pulizia cigli e scarpate sia stato abbandonato: ma si è affermato l’uso di “tritatutto” e decespugliatori, che, pur se non avvelenano, se utilizzati in periodi non compatibili con fioriture e fruttificazioni, provocano altrettanti danni.
Gli stessi che in faggeta, provocano i caprioli che amano cibarsi degli steli delle Epipactis che così non fioriranno né fruttificheranno o altrove e per altre specie fanno i cinghiali ....
Riusciremo mai a trovare un equilibrio?
giorgino