Serre di Monte Cocuzzo (CS), uno dei posti più suggestivi della Calabria per quanto riguarda le orchidee spontanee, ma purtroppo delegato alla pastorizia e le molte specie che potrebbero essere avvistate sono bocconi prelibati per ovini/caprini, bovini ed equini. Ma nonostante la presenza degli animali al pascolo, tra le centinaia di migliaia di piantine, qualcuna si salva per la gioia di noi appassionati. Questo sito si tappezza letteralmente di tre specie in particolare: O. simia, antropophora e pauciflora, ma poi troviamo N. tridentata e maculata, A. morio e papilionacea, O. mascula, quadripunctata, × bergonii, × colemanii, D. sambucina, maculata subsp. saccifera, e poi nelle immediatezze ed in periodi successivi E. helleborine, Serapias sspp., N. nidus-avis, P. chlorantha, C. rubra. La zona peraltro molto impervia è di difficile esplorazione per persone atleticamente limitate come me, ma in periodi anteriori o successivi, negli anfratti rocciosi poco accessibili ed i prati frammisti ai ghiaioni, si possono incontrare altre specie.
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