Nell'ultima edizione del suo libro (2012), Pierre Delforge propone una suddivisione delle orchidee in alcuni nuovi generi! In particolare per quanto riguarda i generi Anacamptis, Orchis e Neotinea, basandosi su lavori degli ultimi anni di D. Tyteca & E. Klein (2008) e suoi, Delforge (2009) e alcuni altri più datati, rilancia la suddivisione di questi generi. Si passa così da 3 a 7 generi:
Anacamptis L.C.M. Richard, 1818 -
A. pyramidalis,
Neotinea Reichenbach fil 1852 -
N. maculata, N. conica, N. lactea, N. ustulata, N. tridentata, N. commutata.Orchis L. 1753 -
O. anthropophora, O. simia, O. purpurea, O. militaris, O. spitzelii, O. langei, O. ovalis, O. provincialis, O. pallens, O. pauciflora, O.mascula, O. olbiensis.
Paludorchis P.Delforge, 2009 -
P. palustris, P. laxifloraHerorchis D.Tyteca & E. Klein 2008 -
H. morio, H. champagneuxii, H. longicornu, H. pictaAnteriorchis E.Klein & Strack 1989 -
A. coriophora, A. fragransVermeulenia A Love & D. Love 1972 -
V. papilionacea, V. collinaGià in altre discussioni abbiamo introdotto i concetti di monofilia, polifilia e parafilia, rivediamoli brevemente.
È detta
monofilia la proprietà di un insieme di specie di essere tutte e solo le discendenti di un comune antenato. All'interno del seguente grafico, dove ogni snodo rappresenta un antenato comune, ogni singola lettera indica un gruppo monofiletico, ma potremmo definire come monofiletici anche l'insieme dei gruppi A e B, o C e D. Ogni raggruppamento tassonomico (specie, genere, ecc.) per avere un senso in cladistica, o sistematica filogenetica, deve essere monofiletico.
È detta
polifilia la proprietà di un gruppo di specie di non avere al suo interno un antenato comune. Un gruppo con tale proprietà è detto polifiletico ed è poco pertinente in cladistica o sistematica filogenetica, classificazione dei viventi che si basa, per l'appunto, sul grado di parentela, ovvero sulla distanza nel tempo dell'ultimo progenitore comune.
Infine, si dice
parafilia la proprietà di un gruppo sistematico di includere specie derivate tutte da un progenitore comune appartenente al gruppo ma senza includere tutti i suoi discendenti. Per es. nel grafico seguente possiamo considerare come parafiletico il gruppo costituito dalle ramificazioni C, D ed E.

Il lavoro di D. Tyteca & E. Klein (2008) proponeva di suddividere il genere Orchis (sensu Bateman 1997, 2003) in due generi, il genere Orchis s.str. e il genere Androrchis. Nel 2010, Bateman, insieme agli italiani Cozzolino e Scopece, pubblicarono un lavoro dove dimostrarono la parafilia di due generi così intesi.
Giovanni Scopece, Salvatore Cozzolino & Richard M. Bateman, 2010 -
Just what is a genus? Comparing levels of postzygotic isolation to test alternative taxonomic hypotheses in Orchidaceae subtribe Orchidinae. TAXON 59 (6) • December 2010: 1754–1764
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parafilia Tyteca.JPG [ 64.43 KiB | Osservato 5146 volte ]
Il seguente albero filogenetico è liberamente modificato da Bateman, 2003 -
Molecular phylogenetics and evolution of Orchidinae and selected Habenariinae (Orchidaceae). Botanical Journal of the Linnean Society, 142, 1–40. Vengono aggiunti i generi considerati da Delforge 2012, in nero, mentre i generi (sensu Tyteca & Klein 2008) sono scritti in blu.
Allegato:
Nuovi generi Delforge 2012.JPG [ 77.52 KiB | Osservato 5146 volte ]
L'albero filogenetico è basato sulle sequenze ITS secondo Bateman, 2003. La freccia nera rappresenta la suddivisione in due generi (Orchis s.str. e Androrchis) proposta da Tyteca e Klein 2008. I tagli rossi rappresentano invece le suddivisioni in vari generi, del genere Anacamptis, secondo quanto proposto da Delforge, 2012. Il genere Vermeulia, comprenderebbe due specie filogeneticamente distinte (A. collina e A. papilionacea). Il genere Herorchis a differenza di quanto inizialmente proposto da Tyteca & Klein viene ora esclusivamente usato per il gruppo di A. morio, e altri due generi vengono aggiunti, Anteriorchis, per il gruppo di A. coriophora, e Paludorchis, per A. palustris e A. laxiflora. Quasi un genere per ogni specie!
Non mi spiego però il perché di una simile scelta. Sembrava che Delforge avesse infatti accettato il lavoro di Scopece, Cozzolino e Bateman, 2010. Nell'ultima versione del suo libro (2012) evita infatti accuratamente il genere Androrchis (D.Tyteca & E. Klein 2008) dimostrato parafiletico e riporta tutte le specie del genere Orchis s.str. sotto lo stesso genere (eccezione fatta per l'
indice del libro, che come per altre edizioni, lascia sempre un po' nel dubbio, non corrispondendo mai perfettamente a cosa si ritrova poi nel testo. Qui, forse "per una svista", troviamo "ichnusae", ancora segnata come
Androrchis ichnusae e "conica", forse per un'altra svista, come
Odontorchis conica). Se da una parte è dunque apprezzabile il riconoscimento che Delforge fa del genere Orchis s.str. come monofiletico (sensu Bateman, 1997, 2003, 2010) peccato poi che cada nello stesso errore, questa volta con il genere Anacamptis, suddividendolo in cinque generi!
Saluti a tutti!