(ci vogliono un paio di minuti per aprirlo, sono 425 pag. più allegati). Riporto quindi di seguito un estratto, con le chiavi del genere Gymnosoma (pag. 285)
Genere Gymnosoma Meigen, 1803
Gymnosoma Meigen, 1803: 278.
TYPUS GENERIS: Musca rotundata Linnaeus, 1758.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI. Zimin 1966: 435-445 (incluso Stylogymnomyia Brauer &
Bergenstamm: revisione delle specie paleartiche); Tschorsnig & Herting 1994a: 86-87 (chiave delle
specie centro europee).
DIAGNOSI. [...]
NOTE. Il genere Gymnosoma necessita una approfondita revisione tassonomica che accerti la effettiva validità di molte
delle specie ad esso attribuite. La presente chiave è stata elaborata sulla base di quella presentata da Tschorsnig &
Herting (1994), e integrata con le specie presenti in Italia e la variabilità da me riscontrata nel materiale proveniente da
varie località dell’Europa meridionale.
DISTRIBUZIONE. Paleartica.
CHIAVE DELLE SPECIE
1. Femori senza “pettine” di speroni lungo lo spigolo antero- e postero-ventrale (Fig. d448). DMCu quasi rettilinea e molto angolata rispetto all’inclinazione del tratto postangolare di M;
peziolo terminante all’apice distale dell’ala (Fig. d447). Maschio: pruinosità dello scuto
terminante davanti alla sutura trasversale. Femmina: postpronoto pruinoso solo nella metà
distale. Lunghezza totale 2-4 mm........................................................................................ nitens
− Femori anteriore e medio con un “pettine” antero- e postero-ventrale di speroni (Fig. d445,
d449). DM-Cu quasi parallela al tratto postangolare di M; peziolo di r4+5 terminante sulla costa
evidentemente prima dell’apice distale dell’ala. Maschio: pruinosità del torace raggiungente
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almeno la sutura trasversale, generalmente molto oltre (Fig. d446, d451-452). Femmina:
postpronoto interamente pruinoso. Lunghezza totale 3.5-8 mm ................................................... 2
2. Scutello completamente privo di pruinosità (Fig. d446) ...............................................inornatum
− Scutello con almeno tracce di pruinosità bianca.......................................................................... 3
3. Vibrissa, setole sopra e sotto vibrissali mancanti (Fig. d450)...............................................rungsi
− Vibrissa e setole sopravibrissali presenti..................................................................................... 4
4. Sincerco dotato di una appendice mediana (Figg. d669-670, d673) .............................[maschio] 5
− Parte terminale dell’addome con due scleriti piatti (cerci) più o meno allungati, sub-triangolari
od ovoidali (Figg. d671-672)......................................................................................[femmina] 9
5. Appendice mediana del sincerco digitiforme e terminante con un inspessimento “claviforme”
(Fig. d669). Scuto, davanti allo scutello, quasi sempre caratterizzato dalla presenza di tre spot
pruinosi chiari, talvolta uniti tra loro lungo la sutura tra scuto e scutello......................... clavatum
− Appendice mediana del sincerco triangolare e piatta (Fig. d673) oppure più o meno digitiforme
ma senza ispessimento claviforme all’apice (Fig. d670). Scuto, davanti allo scutello, provvisto
tutt’al più di uno spot pruinoso mediano ..................................................................................... 6
6. Pruinosità dello scuto estesa postero-medialmente che si sviluppa in una linea longitudinale
mediana che raggiunge il margine posteriore dello scutello (Fig. d452). Pubescenza del margine
mediale (ventrale) dei tergiti addominali 5 e 6 corta; i peli più lunghi non raggiungono 1/5 della
lunghezza del tergite 5. Appendice mediana del sincerco relativamente larga (fig. d673).
Pubescenza dello scuto lunga tutt’al più come il diametro orizzontale dell’ampulla.......................
............................................................................................. dolycoridis + desertorum + siculum
− Scuto e scutello, in visione postero-dorsale, privi di una linea pruinosa longitudinale continua
(Figg. d446, d451); nei casi in cui compare una linea continua, essa appare molto scura e
cangiante sotto diverse angolature di illuminazione. I peli più lunghi del margine mediale dei
tergiti 5 e 6 sono lunghi circa 1/5-1/4 del tergite 5. Appendice mediana del sincerco più stretta ....
................................................................................................................................................... 7
7. Scuto con una banda trasversale pruinosa continua posteriormente alla sutura trasversale, nella
cui parte più stretta è larga almeno come la tegula. Pubescenza dorsale dello scuto, lunga 1-2
volte il diametro orizzontale dell’ampulla. Lunghezza del corpo 5-8 mm................... rotundatum
− Porzione nera (non pruinosa) dello scuto estesa antero-lateralmente raggiungendo, o quasi, la
sutura trasversale (come in Fig. d451)......................................................................................... 8
8. Pubescenza dorsale dello scuto più o meno eretta e lunga 1.5-2.0 volte il diametro orizzontale
dell’ampulla. Lunghezza del corpo 3.5-5.0 mm...............................................................costatum
− Pubescenza dorsale dello scuto decombente o prona e lunga tutt’al più come il diametro
orizzontale dell’ampulla. Lunghezza del corpo 5.0-7.5 mm........................................... nudifrons
9. Cerci apicalmente arrotondati (Fig. d671). Sternite 8 (ovipositore) molto corto, non o solo
scarsamente visibile (Fig. d671). Scuto generalmente con tre spot pruinosi immediatamente
davanti allo scutello che talvolta si fondono alla base..................................................... clavatum
− Cerci apicalmente acuminati (Fig. d672). Sternite 8 ricurvo ventralmente e generalmente è ben
visibile (Fig. d672). Scuto con solo uno spot mediano davanti allo scutello............................... 10
10. Piano frontorbitale interamente nero lucido, senza traccia di pruinosità..................................... 11
− Piano frontorbitale nero lucido per non più di 1/2-3/4 della lunghezza, a volte quasi totalmente
pruinoso.................................................................................................................................... 12
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11. Scuto con pubescenza più o meno eretta e più lunga del diametro orizzontale dell’ampulla.
Tergite 5 interamente o prevalentemente nero. Lunghezza del corpo 3.5-5.0 mm ..........................
.......................................................................................................................................costatum
− Scuto con pubescenza prona e più corta del diametro orizzontale dell’ampulla. Tergite 5 rosso,
con macchia nera più o meno circolare. Lunghezza del corpo 5.0-7.5 mm..................... nudifrons
12. Pubescenza dello scuto più o meno eretta, lunga 1-2 volte il diametro orizzontale dell’ampulla.
Le setole acrosticale e dorsocentrale prescutellari raggiungono posteriormente circa la metà
dello scutello. I peli più lunghi del margine postero-laterale dei tergiti 5 e 6 sono lunghi circa
1/4 della lunghezza del tergite 5. Scutello con uno spot pruinoso all’apice distale; raramente ne è
presente anche uno alla base dello scutello oppure, sullo scuto, immediatamente davanti allo
scutello ...................................................................................................................... rotundatum
− Pubescenza dello scuto prona e più corta del diametro orizzontale dell’ampulla. Le setole
acrosticale e dorsocentrale prescutellari raggiungono posteriormente tutt’al più il terzo basale
dello scutello. I peli più lunghi del margine postero-laterale dei tergiti 5 e 6 sono lunghi tutt’al
più 1/5 della lunghezza del tergite 5. Scutello con una banda longitudinale mediana continua che
generamente si estende anteriormente su 1/5-1/3 della lunghezza totale dello scuto................... 13
13. Margine posteriore dello sternite 7 visibilmente convesso ........................... dolycoridis + siculum
− Margine posteriore dello sternite 7 diritto.................................................................... desertorum
CHECKLIST DELLE SPECIE DELLA FAUNA ITALIANA
1 Gymnosoma clavatum (Rohdendorf, 1947) N S Si Sa
2 Gymnosoma costatum (Panzer, 1800) N S
3 Gymnosoma dolycoridis Dupuis, 1961 N
4 Gymnosoma inornatum Zimin, 1966 S
5 Gymnosoma nitens Meigen, 1824 N S Si
6 Gymnosoma nudifrons Herting, 1966 N
7 Gymnosoma rotundatum (Linnaeus, 1758) N S Si Sa
8 Gymnosoma rungsi (Mesnil, 1952) S Si Sa
9 Gymnosoma siculum Dupuis & Genduso, 1981 Si