Francesco Santini e Francesco Frati parlano della filogenesi e della sistematica attraverso metodi molecolari al workshop internazionale di Asti, 2009 ( https://sites.google.com/site/phylogenyworkshop/ ). Interviste di Pikaia il portale dell'evoluzione (http://www.pikaia.eu ). Montaggio Progetto Cinemascuola ( http://www.cinemascuola.info ).
Monday, August 31, 2009
10.30-11: Francesco Santini, Welcome and workshop overview 11-12.30: John Wiens, Phylogenies and Evolutionary Biology
12.30-13.30 lunch break
13.30-14.30: Francesco Santini, Morphology & phylogenies 14.30-16: Francesco Frati, Introduction to molecular evolution
coffee break
16.30-18.30: Introduction to R software
Tuesday, September 1, 2009
9-10.30: Brian Moore, introduction to dating
coffee break
10.45-12.30: Brian Moore, BEAST tutorial
12.30-1.30 lunch break
13.30-14.30: Johannes Mueller, use of paleontological data in calibration studies 14.30-15.30: Michael Alfaro, diversification rate methods, theory
coffee break
15.45-17.15: Michael Alfaro, diversification rate methods, tutorial 17-18: Francesco Santini: Mesquite tutorial
Wednesday, September 2, 2009
9-10.30: John Huelsenbeck: Bayesian statistics and application to phylogenetics
coffee break
10.45-12.30: John Huelsenbeck: Bayesian statistics and application to phylogenetics 12.30-13.30 lunch break 13.30-15.30: Genious and Mesquite tutorial
«Nomina si nescis, perit et cognito rerum» - Se si ignora il nome delle cose, se ne perde anche la conoscenza. C. Linnaeus, Philosophia botanica (1751)
«I was much struck how entirely vague and arbitrary is the distinction between species and varieties. Charles Darwin, On the Origin of Species (1859)
«This disagreement regarding bee orchid diversity represents a particularly extreme example of a phenomenon that frequently afflicts taxonomy - a dichotomy between researchers who divide natural variation into as many units as possible (splitters) and others who aggregate those subtly different units into entities that they consider to be either more easily recognised or more biologically meaningful (lumpers)» - R.M. Bateman
«Un fiore, anche il più insignificante, è la mirabile risultanza di un collaudato progetto genomico, di precisi equilibri ecologici, dell'azione congiunta del sole, del terreno, della pioggia e della rugiada, del vento e degli insetti impollinatori. Quale unica specie consapevole della complessità di questi processi e della preziosità del risultante dono, è nostro dovere promuoverne la conoscenza e prodigarci per la sua protezione» - G. Sciarretta
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