data: 30 luglio 2013
altezza: circa 1100 m.s.l.m.
localita': Italia centrale (l'habitat e' condiviso con una rarita' da proteggere)
Foto di Ermanno Polli con Canon G12
Mentre cercavo quella rarita' mi sono imbattuto in questa orchidea che, in base alle foto su questo forum, ho deciso

, che e' una Epipactis palustris.
Se sbaglio, chiedo venia.
Dunque.. ero immerso in questo acquitrino con lo scarpone che affondava fino a meta' piede. La zona era quasi una giungla, ma di Equisetum. Non riuscivo a vedere il terreno, tanto che avrei potuto pure avere acciaccato la pianta rara, che normalmente tappezza l'acquitrino. Usavo il treppiede della camera come sonda per giudicare fino a quanto sarei sprofondato.
Spostando gli Equisetum, ho visto delle macchiette biancastre spuntare tra la vegetazione. "Sapevano" di orchidee lontano un miglio. Avvicinandomi ho riconosciuto lo "stile" delle Epipactis e ho iniziato a scattare.
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Questo e' l'ambiente in cui crescono:
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Ecco le "macchiette bianche" che ho visto:
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Alla fine ero in trappola. Non sapevo piu' dove andare. Ho scostato gli Equisetum con il treppiede e faticosamente ho raggiunto la terra ferma.
Il fine della mia escursione nell'acquitrino, la pianta rara, si era decisamente risolto in un fallimento.
Ciao,
Ermanno