G.I.R.O.S. - Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee

Ricontrollando le foto della scorsa primavera mi è venuto un dubbio. In una zona in cui c'era un mare di N. tridentata e dove è segnalata anche la N. ustulata che purtroppo non sono riuscito a trovare, ho trovato però questa piantina. Secondo voi potrebbe essere l'ibrido tra le due o si tratta semplicemente di una N. tridentata? In particolare mi lasciano qualche dubbio la forma del casco per nulla "tridentato", il lobo mediano incurvato verso l'alto come in N. ustulata e la disposizione delle macule sul labello. Purtroppo non avendo notato sul campo questi particolari, questa è l'unica foto che ho... Cosa ne pensate?


Langhe, Alta Valle Uzzone
18 maggio 2011

Ciao Luca,
secondo me, la tua immagine appartiene ad O. tridentata. L’ibrido tra tridentata e ustulata, non lascia possibilità di dubbio, è evidentissimo. Tra l’altro anche molto bello, ha il labello piuttosto stretto, il colore del fiore è rosa molto intenso. Ricordo di averlo visto un paio di volte sul finire degli anni 80. Attualmente O. ustulata dalle mie parti è quasi del tutto scomparsa, per trovarne qualche pianta , bisogna superare i mille metri di altezza.
Ciao Luciano

Sono d'accordissimo con Luciano. Anche per me si tratta di N.tridentata!

Ci avevo sperato, ma dovrò cercare ancora!
Grazie!

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Luca

«Nomina si nescis, perit et cognito rerum» - Se si ignora il nome delle cose, se ne perde anche la conoscenza. C. Linnaeus, Philosophia botanica (1751)

«I was much struck how entirely vague and arbitrary is the distinction between species and varieties. Charles Darwin, On the Origin of Species (1859)

«This disagreement regarding bee orchid diversity represents a particularly extreme example of a phenomenon that frequently afflicts taxonomy - a dichotomy between researchers who divide natural variation into as many units as possible (splitters) and others who aggregate those subtly different units into entities that they consider to be either more easily recognised or more biologically meaningful (lumpers)» - R.M. Bateman

«Un fiore, anche il più insignificante, è la mirabile risultanza di un collaudato progetto genomico, di precisi equilibri ecologici, dell'azione congiunta del sole, del terreno, della pioggia e della rugiada, del vento e degli insetti impollinatori. Quale unica specie consapevole della complessità di questi processi e della preziosità del risultante dono, è nostro dovere promuoverne la conoscenza e prodigarci per la sua protezione» - G. Sciarretta



Nomenclatura GIROS - Biodiversity Heritage Library - IPNI, International Plant Names Index - Kew Gardens Checklist

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Ho avuto modo di vedere un paio di volte l'ibrido che citi, l'inflenza dell'ustulata si rilevava per il colore rossastro , quasi sanguigno, del "casco" e per l'allungamento dell'inflorescenza, quindi concordo pienamente con chi mi ha preceduto