G.I.R.O.S. - Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee

Rivedendo alcune foto di qualche anno fa, mi sono imbattuto in questa Ophrys apifera( se non ricordo male erano due o tre piantine una vicino all'altra). Potrebbe essere qualche varietà che non conosco, magari segnalata fuori dall'Italia, qualcuno può aiutarmi......... Scherzo............ però mai dire mai.................

Le foto............

altra....

Altra foto di una piantina vicino alla prima.......

Ciao Matteo,
complimenti per le foto e per queste Ophrys apifera particolari... davvero molto belle!
Che sappia io ne sono descritte una trentina di varietà, ma ahimè ne ho viste in foto si e no un terzo... per cui non saprei proprio!
Provo a fare un elenco delle varietà descritte (in grassetto quelle segnalate per l'Italia). Il rango di varietà ho visto che non viene più preso in considerazione dalla Kew Checklist per queste forme, considerandole tutte Ophrys apifera, indistintamente. In effetti il significato cladistico è nullo trattandosi di forme mutate della specie madre, dovute probabilmente alla sua frequente autoimpollinazione, ma a livello di varietà o di forma penso si possano riconoscere... al fine di segnalare un cambiamento morfologico, che in questo caso verosimilmente corrisponde ad una alterazione genetica. Di seguito le foto di alcune di queste varietà.

Ophrys apifera var. almaracensis Pérez-Chisc., Durán Oliva & Gil Llano, Stud. Bot. 9: 114 (1990 publ. 1991).
Ophrys apifera var. aurita (Moggr.) Gremli, Neue Beitr. Fl. Schweiz 4: 31 (1887).
Ophrys apifera var. austriaca (Wiesb. ex Dichtl) Beck, Fl. Nieder-Österreich 1: 198 (1890).
Ophrys apifera var. basiliensis S.Schwegler & Matthies, Orchid Rev. 112: 214 (2004).
Ophrys apifera var. belgarum Turner Ettl., Watsonia 22: 107 (1998).
Ophrys apifera var. bicolor E.Nelson, Monogr. Ikon. Ophrys: 178 (1962).
Ophrys apifera var. botteronii (Chodat) Brand in W.D.J.Koch, Syn. Deut. Schweiz. Fl., ed. 3, 3: 2438 (1905).
Ophrys apifera var. brevilabellata Kreutz, R.Selig & Zelesny, Ber. Arbeitskreis. Heimische Orchid. 24(1): 93 (2007).
Ophrys apifera var. broteroi Welw. ex Nyman, Consp. Fl. Eur.: 698 (1882), nom. nud.
Ophrys apifera var. chlorantha (Hegetschw.) Nyman, Consp. Fl. Eur.: 698 (1882).
Ophrys apifera f. chodatii Wilczek, Bull. Herb. Boissier, II, 6: 324 (1906).
Ophrys apifera var. cordatitepala Chodat, Bull. Soc. Bot. Genève, II, 5: 15 (1913).
Ophrys apifera var. curviflora A.Soulié, Orchidophile (Asnières) 163: 296 (2004).
Ophrys apifera var. filitepala Chodat, Bull. Soc. Bot. Genève, II, 5: 15 (1913).
Ophrys apifera var. flavescens Rosbach, Fl. Trier 1: 182 (1880).
Ophrys apifera var. friburgensis Freyhold, Tagebl. Versamml. Deutsch. Naturf. Aerzte 52: 220 (1879).
Ophrys apifera var. fulvofusca M.P.Grasso & Scrugli, Orchidee (Hamburg) 38: 47 (1987).
Ophrys apifera var. immaculata Bréb., Fl. Normandie, ed. 2: 261 (1849).
Ophrys apifera subsp. jurana Ruppert, Allg. Bot. Z. Syst. 17: 2 (1911).
Ophrys apifera var. laetitiae Klaver, GIROS Notiz. 45: 16 (2010).
Ophrys apifera var. muteliae Mutel, Ann. Sci. Nat., Bot., II, 3: 243 (1835).
Ophrys apifera var. olimpiadae Ugr. ex E.G.Camus in E.G.Camus & A.A.Camus, Iconogr. Orchid. Europe 1: 5 (1921).
Ophrys apifera var. patinata U.Grabner & Kreutz, Ber. Arbeitskreis. Heimische Orchid. 27: 62 (2010 publ. 2011).
Ophrys apifera f. pauciflora A.Terracc., Nuovo Giorn. Bot. Ital., n.s., 15: 202 (1907).
Ophrys apifera var. purpurea (Tausch) Nyman, Consp. Fl. Eur.: 698 (1882).
Ophrys apifera var. saraepontana (Ruppert) H.Baumgartner bis & Kreutz, Ber. Arbeitskreis. Heimische Orchid. 27: 215 (2010 publ. 2011).
Ophrys apifera var. speciosa Nyman, Consp. Fl. Eur.: 698 (1882).
Ophrys apifera var. subterrostrunca Brot., Phytogr. Lusit. Select. 1: 32 (1816).
Ophrys apifera var. tilaventina Nonis & Liverani, Caesiana 9: 57 (1997), contrary to Art. 37.3 ICBN (1994).
Ophrys apifera var. trollii (Hegetschw.) Rchb.f. in H.G.L.Reichenbach, Icon. Fl. Germ. Helv. 13-14: 97 (1851).
Ophrys apifera (var. inedita) G.Spagnoli, GIROS Notiz. 12-13: 18 (1999)
Ophrys apifera (forme teratologiche) G.Spagnoli e S.Curreli, GIROS Notiz. 2-3: 9 (1996)

Allegato: Ophrys apifera var. almaracensis.jpg [ 16.19 KiB | Osservato 10481 volte ] Allegato: Ophrys apifera var. aurita.jpg [ 12.98 KiB | Osservato 10481 volte ] Allegato: Ophrys apifera var. basiliensis.jpg [ 12.76 KiB | Osservato 10481 volte ] Allegato: Ophrys apifera var. belgarum.jpg [ 12.33 KiB | Osservato 10481 volte ] Allegato: Ophrys apifera var. bicolor.jpg [ 11.92 KiB | Osservato 10481 volte ] Allegato: Ophrys apifera var. botteronii.jpg [ 15.81 KiB | Osservato 10481 volte ] Allegato: Ophrys apifera var. brevilabellata.TIF.jpg [ 11.99 KiB | Osservato 10481 volte ] Allegato: Ophrys apifera var. chlorantha.TIF.jpg [ 13.21 KiB | Osservato 10481 volte ] Allegato: Ophrys apifera var. curviflora.jpg [ 13.29 KiB | Osservato 10481 volte ]

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Luca

«Nomina si nescis, perit et cognito rerum» - Se si ignora il nome delle cose, se ne perde anche la conoscenza. C. Linnaeus, Philosophia botanica (1751)

«I was much struck how entirely vague and arbitrary is the distinction between species and varieties. Charles Darwin, On the Origin of Species (1859)

«This disagreement regarding bee orchid diversity represents a particularly extreme example of a phenomenon that frequently afflicts taxonomy - a dichotomy between researchers who divide natural variation into as many units as possible (splitters) and others who aggregate those subtly different units into entities that they consider to be either more easily recognised or more biologically meaningful (lumpers)» - R.M. Bateman

«Un fiore, anche il più insignificante, è la mirabile risultanza di un collaudato progetto genomico, di precisi equilibri ecologici, dell'azione congiunta del sole, del terreno, della pioggia e della rugiada, del vento e degli insetti impollinatori. Quale unica specie consapevole della complessità di questi processi e della preziosità del risultante dono, è nostro dovere promuoverne la conoscenza e prodigarci per la sua protezione» - G. Sciarretta



Nomenclatura GIROS - Biodiversity Heritage Library - IPNI, International Plant Names Index - Kew Gardens Checklist

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Grazie Luca, sei un genio. Adesso mi metto con calma e cerco in rete quelle non in neretto, magari trovo qualche varietà che somigli morfologicamente a queste da me trovate.........

Ciao Matteo,
ma quali particolari trovi diversi da quelli della specie conosciuta?
Ti riferisci forse al colore dei sepali?

Sul libro "Orchidee d'Italia" del G.I.R.O.S. leggo:

"Sepali ovali-lanceolati di color bianco, rosato o decisamente viola, con una nervatura mediana verde."

A mio avviso si tratta di una normalissima Ophrys apifera Huds

Aspettiamo comunque altri pareri in merito.

Un grazie a Luca per il suo interessante contributo.

Ciao Nicola

Volendo fare un confronto tra una normale O. apifera e quella proposta da Matteo, al di là del colore dei sepali che come ricordato da Nicola possono essere normalmente bianchi, rosati o violacei, mi sembra che si possa dire che sono anomali il campo basale, deforme e non a mezza luna, il colore degli pseudocchi, che non sono nero-verdastri ma dello stesso colore della cavità stimmatica, e poi la differenza più evidente, la macula assente, il cui contorno bianco-giallastro ha preso il sopravvento, occupandone tutta l'area e prolungandosi nel labello, quasi a ricordare la macula della Ophrys incubacea, solo che in questo caso è.. Bianca!

PS: chi capisce al volo l'ultima battuta è più malato di me, di orchifofillia acuta!

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Luca

«Nomina si nescis, perit et cognito rerum» - Se si ignora il nome delle cose, se ne perde anche la conoscenza. C. Linnaeus, Philosophia botanica (1751)

«I was much struck how entirely vague and arbitrary is the distinction between species and varieties. Charles Darwin, On the Origin of Species (1859)

«This disagreement regarding bee orchid diversity represents a particularly extreme example of a phenomenon that frequently afflicts taxonomy - a dichotomy between researchers who divide natural variation into as many units as possible (splitters) and others who aggregate those subtly different units into entities that they consider to be either more easily recognised or more biologically meaningful (lumpers)» - R.M. Bateman

«Un fiore, anche il più insignificante, è la mirabile risultanza di un collaudato progetto genomico, di precisi equilibri ecologici, dell'azione congiunta del sole, del terreno, della pioggia e della rugiada, del vento e degli insetti impollinatori. Quale unica specie consapevole della complessità di questi processi e della preziosità del risultante dono, è nostro dovere promuoverne la conoscenza e prodigarci per la sua protezione» - G. Sciarretta



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.............bianca.................
Credo che Luca abbia risposto per me.......
Siamo Italiani............perciò aspettiamo che arrivi qualche straniero............................

Personalmente quando l'ho vista ho pensato proprio ad un possibile ibrido tra apifera e incubacea, condivido quindi le osservazioni di Luca.

ciao