Ophrys splendida
Gölz & H.R. Reinhard
1980
Sin.: O.
arachnitiformis subsp. splendida (Gölz & H.R. Reinhard) H.
Baumann & R. Lorenz; O. exaltata subsp. splendida (Gölz
& H.R. Reinhard) Soca
Etimologia:
in riferimento alla bellezza del fiore.
Distribuzione:
subendemismo provenzale, in Italia segnalata in provincia di Imperia
(Liguria).
Habitat:
prati magri, garighe, radure boschive, su terreno calcareo, fino a 600
m.
Fioritura:
IV-V.
Caratteri
essenziali
Pianta: alta fino a 30 cm.
Infiorescenza: sublassa con 4-6
fiori.
Perianzio: sepali bianchi, rosa o
porpora, percorsi da nervatura verde; petali bicolori, bianchi
o rosa al centro, più scuri verso i bordi ondulati.
Labello: marrone-rossastro,
subintero, con bordo giallo-verde, gibbosità poco pronunciate o
assenti.
Campo basale concolore col centro
del labello.
Macula: a forma di H ± regolare,
con ampio bordo bianco (o anche interamente bianca).
Pseudoocchi: neri o grigi.
Apicolo: piccolo, inserito in una
scanalatura.
Osservazioni
Impollinata da Andrena
squalida, fiorisce qualche settimana più tardi di O. exaltata
subsp. arachnitiformis, che condivide lo stesso areale. Per
alcuni è più vicina al gruppo di O. incubacea che a quello di
O. exaltata; caratteristiche ancora più intermedie tra queste
entità presenta O. provincialis (H. Baumann & Künkele)
Paulus 1988 (Bas.: O. sphegodes subsp. provincialis H.
Baumann & Künkele 1988), altro (sub)endemismo provenzale la cui
presenza in Liguria non è però finora confermata.
Aggiornamento: luglio 2010
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