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Group of Ophrys sphegodes
Gruppo polimorfo assai complesso, che in
Italia è rappresentato da numerose entità di carattere quasi sempre
locale, che sono state a volta a volta considerate come semplici
varianti o sollevate al livello sottospecifico o (soprattutto
recentemente) specifico. L'alta variabilità delle singole entità e la
presenza nei vari popolamenti di numerosi esemplari intermedi rendono
effettivamente difficile individuare chiare e ben definite differenze.
Per quanto empirica, risulta comoda la scissione del gruppo in due
sottogruppi aventi i seguenti caratteri distintivi:
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sepali e petali prevalentemente di
colore verde o verde-biancastro (regolarmente rosati solo in Ophrys
sipontensis); petali normalmente monocolori (raramente bicolori
con centro più scuro dei margini); macula generalmente a forma di H
più o meno ben definita e senza ramificazioni; apicolo di solito
assente o molto piccolo: sottogruppo di Ophrys sphegodes s.l.,
comprendente entità spesso simpatriche;
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sepali e petali prevalentemente di
colore biancastro o rosa più o meno scuro; petali normalmente bicolori
con margini più scuri del centro (raramente monocolori); macula
generalmente più complessa e ramificata o a linee allargate; apicolo
sempre presente, anche se spesso ridotto: sotto gruppo di Ophrys
exaltata. Tale sottogruppo veniva fino a poco tempo fa riferito a
Ophrys arachnitiformis Grenier & Philippe, entità forse non
presente in Italia, ma tipica di forme che risentono dell'influenza di
Ophrys fuciflora s.l. e che sono di solito isolate
geograficamente. Più recentemente sulla base anche di studi
sull'impollinazione, si è giunti a proporre una sistemazione
sottospecifica per gran parte di tali entità. In via provvisoria in
attesa di ulteriori analisi con i metodi più moderni, si è ritenuto
qui opportuno aderire a tale proposta, che bene corrisponde alle
evidenti analogie morfologiche che legano molte di queste entità sotto
il nome prioritario di Ophrys exaltata Ten.
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