Orchids of Italy

 

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Italian Group for the Research on
Wild Orchids

     

 
 
 

Orchidoideae

Orchidinae

Genus:

Ophrys

Subg.: Fuciflorae

(ex Euophrys)

 

Sectio:

9. Scolopax

 

Taxon:

9.1.1 O. scolopax

subsp. conradiae

 

(incl. subsp. sardoa)

 

Ophrys scolopax subsp. conradiae

(Melki & Deschâtres) H. Baumann, Giotta, Künkele, R. Lorenz & Piccitto 1995, J. Eur. Orch. 27(2): 219.


 

Bas.: Ophrys conradiae Melki & Deschâtres 1993, Orchidophile (Asnières) 24(107): 104.

Sin.: O. scolopax subsp. sardoa H. Baumann, Giotta, Künkele, R. Lorenz & Piccitto 1995; O. sardoa (H. Baumann, Giotta, Künkele, R. Lorenz & Piccitto) Paulus & Gack 1999

(Ofride della Conrad)

 

Etimologia: dedicata alla botanica corsa Marcelle Conrad (1897-1990).

 

Distribuzione: piuttosto rara e localizzata, inizialmente ritenuta un endemismo sardo-corso, è stata rinvenuta anche in Puglia e Basilicata.

 

Habitat: macchie, coltivi abbandonati, margini di pinete e radure di boschi, bordi di strade, garighe e sponde erbose di ruscelli, in pieno sole o mezz’ombra, su vari tipi di substrato, tra 0 e 1000 m di quota.

 

Fioritura: V-VI.

 

Descrizione:

pianta slanciata, alta fino a cm 40; infiorescenza molto lassa, con 4-8 fiori di taglia media-piccola. Sepali di solito verdastri o biancastri, raramente rosa chiaro, con una nervatura mediana verde, ovali od ovato-oblunghi, quello centrale un po’ incurvato sul ginostemio; petali concolori ai sepali, da corti e triangolari a un po’ allungati e ± auricolati. Labello trilobo, di colore bruno-rossiccio o bruno scuro, talora orlato di giallo-verdastro; lobo mediano affusolato, molto convesso, leggermente bombato nella parte centrale, con leggera pelosità più chiara in prossimità dell’apicolo; lobi laterali formanti due gibbosità corte e coniche, ricoperte esternamente da una densa pubescenza e glabre verso l'interno; macula di solito non particolarmente complessa, bordata di bianco; apicolo triangolare, verde o giallastro, diretto in avanti o verso l’alto; campo basale ben delimitato e castano chiaro, cavità stigmatica bassa; ginostemio con connettivo acuminato, ad angolo ottuso col labello.

 

Osservazioni

Abbiamo compresa in sinonimia la subsp. sardoa, descritta per la Sardegna come variante con fiori di minori dimensioni e labello più nettamente scolopaxoide. I deboli caratteri differenziativi potrebbero farla considerare un morfotipo casuale, comunque non appare giustificata una separazione di questa entità a livello sottospecifico.


 


 

Aggiornamento: marzo 2015