Ophrys passionis subsp.
majellensis
(Helga Daiss &
Herm. Daiss) Romolini & Soca 2000,
Caesiana 15: 23.
Bas.:
Ophrys sphegodes subsp. majellensis
Helga Daiss & Herm. Daiss 1996,
J. Eur.
Orch. 28(4): 614-615.
Sin.:
O. majellensis (Helga Daiss & Herm. Daiss) P. Delforge 1998;
O garganica subsp. majellensis (Helga
Daiss & Herm. Daiss) Kreutz 2004
(Ofride della Majella)-F
FJGJT-J343T-HTJ7
Etimologia:
in lat. "della Majella", montagna abruzzese dove è stata descritta la
prima volta.
Distribuzione:
endemismo
dell'Italia centrale, dalla Toscana alla Campania.
Habitat:
prati aridi, radure boschive (in Toscana anche in cipressete), su
calcari e marne, da 150 fino a 1100 m di quota.
Fioritura:
(V) VI (VII).
Caratteri essenziali e
distintivi rispetto a garganica:
pianta spesso ancora più
slanciata (alta fino a 70 cm), col fiore più alto alla sommità dello
scapo; petali a colori ancora più intensi e con linea centrale
verdastra; macula spesso più grande e complessa, collegata agli
pseudo-occhi di colore verde scuro; campo basale più chiaro del resto
del labello.
Osservazioni
La fioritura molto tarda
rispetto alle altre ofridi italiane è l'elemento distintivo più
eclatante di questo taxon: già nel 1878 S. Sommier menzionava queste
orchidee tardive (sub. O. serotina) per le colline a S di
Firenze, precisando che circa il 6% presentavano sepali e petali
bianchi, rosati e rossi. Impollinata da Andrena thoracica.
Aggiornamento: marzo 2015
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