Ophrys oestrifera subsp. montis-gargani

Van de Vijver & W. Looken 2010, J. Eur. Orch. 42(1): 174.

(Ofride cornuta del Gargano)

Etimologia: ovviamente riferita al Monte Gargano (Puglia).

Distribuzione: endemismo garganico.

Habitat: garighe e cespuglieti, radure della pineta, su terreno calcareo fino a 400 m, mai troppo distante dal mare; non gradisce il pieno sole, si trova di solito nei pressi di cespugli ai bordi o all’interno della pineta.

Fioritura: IV (V).

Descrizione:

pianta alta 10-35 cm con 3-15 fiori. Perianzio colorato di rosa violaceo, con una intensità che varia dal bianco puro al rosso porpora intenso, con evidenti venature verdi; sepalo centrale verticale o riflesso all’indietro; petali lunghi meno della metà dei sepali, con una fine peluria sui bordi. Labello nettamente trilobo, con il lobo centrale di aspetto ovoidale perché i bordi sono fortemente piegati verso il basso e all’interno; lobi laterali a forma di protuberanze ben sviluppate, variabili da corte e tozze a lunghe e sottili, a volte estremamente robuste, comunque sempre molto evidenti, lunghe a 6 a 12 mm, internamente glabre, di colore giallo-verde, maculate di marrone scuro, esternamente ricoperte da peli assai fitti, rivolte verso l’interno o verso l’esterno, talvolta parallele, altre volte asimmetriche; non mancano singoli esemplari praticamente privi di tali protuberanze; campo basale chiaro rispetto al resto del labello; macula variabile e spesso assai complessa, comunque vagamente riconducibile a una H semplice o doppia, bordata di bianco o giallo; apicolo ben sviluppato, tridentato o seghettato.

Osservazioni

Le ben note "scolopax a lunghe corna" del Gargano sono sempre state di difficile inquadramento, in passato si usavano abbastanza a sproposito i termini oestrifera o cornuta; più recentemente si era pensato di accomunare le popolazioni del Gargano con quelle di O. rhodostephane Devillers & Devillers-Tersch. 2004, nuovo taxon descritto per la Dalmazia del Sud e che rappresentava quello più occidentale di tutte il genere oestrifera. Proprio per queste invece nel 2010 è stata descritta questa nuova sottospecie montis-gargani, a sottolineare la differenza morfologica con tutte le altre oestrifera orientali.

Aggiornamento: marzo 2015