Ophrys lutea subsp.
corsica (Soleirol ex G. Foelsche & W. Foelsche)
Kreutz 2007, Ber.
Arbeitskr. Heim. Orch. 24(1): 176.
Bas.: Ophrys
corsica Soleirol ex G. Foelsche & W. Foelsche 2002,
J.
Eur. Orch. 34(4): 845.
(Ofride gialla còrsa)
Etimologia:
dalla Corsica, dove è stata descritta.
Distribuzione:
dalla
Corsica all’Italia peninsulare e al Sud; in Sicilia sembra sostituita
da
sicula,
che a sua volta sembra sostituita da
corsica
in
Sardegna, Toscana, Lazio e Marche.
Habitat:
come il tipo, fino a 1200 m di quota.
Fioritura:
(I) III-IV (V).
Caratteri
distintivi
rispetto al tipo:
fiori più piccoli ma della
stessa forma; labello leggermente genicolato alla base, lobi
laterali distesi, leggermente distanziati dal lobo mediano, area
centrale scura allungata fino all'estremità del labello.
Osservazioni
impollinata da Andrena
hesperia e A. taraxaci, ha caratteri piuttosto stabili,
anche se in alcune stazioni si può presentare con fiori variabili per
numero, dimensione e colorazione.
Individui con labello interamente
bruno (più chiaro verso i bordi) sono stati più volte segnalati in
Puglia, Calabria e Sardegna come O. lutea subsp.
melena
Renz 1928 [= O.
melena (Renz) Paulus & Gack 1990], entità balcanica controversa,
da alcuni considerata varietà melanica della subsp. minor
oppure ibrido tra questa e O. fusca, e comunque da considerare
assente per l'Italia. Secondo Delforge queste segnalazioni italiane
sembrano apparentate, più che a melena, a O. numida
(vedi scheda O. subfusca subsp. flammeola). Le
segnalazioni fatte per la Puglia di O. melena sono state
recentemente attribuite a una nuova specie, Ophrys pseudomelena
Turco, Medagli & D'Emerico 2012, di possibile origine ibrida sicula
× forestieri: la questione è apertissima.
Aggiornamento: febbraio 2015
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The spike.
63 kilobytes.
Photo by Angela Rossini e Giovanni
Quitadamo, GIROS. |
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The flower.
79 kilobytes.
Photo by
Rolando Romolini, GIROS. |
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