Ophrys
holosericea subsp. annae
(Devillers-Tersch. & Devillers) H. Baumann, Giotta, Künkele,
R. Lorenz &
Piccitto 1995,
J. Eur.
Orch. 27(2): 217.
Bas.:
Ophrys annae Devillers-Tersch. &
Devillers 1992,
Natural. Belges 73(3): 110.
Sin.:
O. fuciflora subsp. annae (J.J. Wood) R. Engel & P. Quentin
1996.
(Ofride di
Anna)
Etimologia:
dedicata ad Anne Devillers, figlia dell’autore del protologo.
Distribuzione:
endemismo sardo-corso, relativamente diffusa in Sardegna centrale e
nord-occidentale, molto raro in Corsica.
Habitat:
macchie o garighe, in piena luce o mezz’ombra, su terreno calcareo,
fino a 600 m.
Fioritura:
IV-V.
Caratteri
essenziali e
distintivi rispetto a chestermanii:
pianta robusta, con 3-6 fiori
medio-piccoli.
Perianzio: sepali bianco-rosati
talvolta con nervatura verde; petali in genere rosa chiaro, piccoli,
triangolari, vellutati.
Petali più
allargati verso la base,
concolori ai sepali o con toni più intensi.
Labello piccolo, di
forma variabile (quadrato o tapezoidale), convesso, bruno-rossiccio,
con fitta e lunga pelosità marginale, con gibbosità
corte e ottuse, internamente glabre e verdastre;
macula grande
rispetto al labello, con disegni complessi e variabili,
circondati da un bordo biancastro; apicolo molto voluminoso,
robusto ed eretto.
Osservazioni
Secondo alcuni questo taxon
rientrerebbe nella variabilità della sottospecie tipo, da cui si
discosta essenzialmente per le dimensioni minori del labello, la
pelosità marginale più intensa, il colore verdastro della faccia
interna delle gibbosità basali. Nella parte centro-orientale
dell'isola il suo areale si sovrappone a quello di chestermanii,
ma ne è facilmente distinguibile soprattutto per la taglia inferiore
di fiori e labello. Impollinata dall'Imenottero Osmia rufa
(sin. O. bicornis, Megachilidae).
Aggiornamento: marzo 2015
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