Ophrys classica
Devillers-Tersch. & Devillers 2000
Sin.:
O. sphegodes subs. classica (Devillers-Tersch.
& Devillers) Kreutz
(Ofride verde, Fior ragno)
Etimologia:
dal latino classis = "flotta", per le stazioni dislocate vicino
alla costa, cioè agli approdi delle navi (il locus classicus è
all'Argentario).
Distribuzione:
nonostante l'etimologia, è diffusa anche all'interno della penisola,
un po' in tutte le regioni dall'Emilia-Romagna alla Calabria.
Habitat:
prati, pascoli, macchie, incolti, boschi termofili, fino a 1500 m di
altitudine.
Fioritura:
(I-II) III-IV (V).
Caratteri
distintivi rispetto ad
aranifera s.l.:
Fiori di taglia media,
disposti in alto sul fusto.
Labello più globoso, marrone, più
convesso e perciò in apparenza ridotto, con gibbosità evidenti;
campo basale più scuro del labello.
Ginostemio con rostro più
allungato.
Osservazioni
I descrittori della specie
cercarono di giustificare la presenza di O. classica e di altre
entità tirreniche dal punto di vista biogeografico come anello
mancante tra le arachnitiformis francesi e le exaltata
del Sud Italia1,
in pratica accomunandole alle entità che qui abbiamo compreso nelle
serie argolica - exaltata, più che con il gruppo
sphegodes, col quale invece erano state fino allora identificate.
A noi, che pure accettiamo il binomio O. classica, sembra
evidente che i suoi caratteri siano vicini soprattutto ad aranifera.
¹ Devillers P. & Devillers-Terschuren J., 2000:
Transitions biogéographiques dans quelques populations d'Euophrys
de Tyrrhénienne nord-orientale. — Natural. belges 81 (Orchid. 13):
339-352.
Aggiornamento: marzo 2013
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