Ophrys candica
(E. Nelson ex Soó)
H. Baumann & Künkele 1981,
Mitt.
Bl. Arbeitskrs. Heim. Orch.
Baden-Württ. 13(3):
349.
Bas.:
Ophrys fuciflora subsp. candica E. Nelson
ex Soó 1978,
Bot. J. Linn. Soc. 76(4): 368.
Sin.: O. holosericea subsp. candica
(E. Nelson ex Soó) Renz & Taubenheim 1983; O. holosericea
subsp. candica (Greuter, Matthäs & Risse) H.A Pedersen &
Faurh. 2005
(Ofride di
Candia)
Etimologia:
dal turco “Kandiye” (Candia), principale città dell’isola di Creta,
dove è stata rinvenuta la prima volta.
Distribuzione:
stenomediterranea orientale, dall’Italia sud-orientale a Creta alle
isole Egee all’Anatolia.
Habitat:
praterie substeppiche, radure in macchie e boschi, in Italia fino a
450 m di quota.
Fioritura:
(IV) V.
Descrizione:
pianta slanciata, alta fino a 40
cm; infiorescenza lassa, con 2-7 fiori grandi. Tepali
bianchi, rosati o violetti; sepali ovato-lanceolati, petali
corti (circa 1/5 dei sepali). Labello quadrangolare,
bruno-rossiccio, privo o quasi di gibbosità, vellutato; macula
grande, semplice (quadrata o scutiforme), con largo bordo chiaro;
campo basale bruno-arancio chiaro, spesso molto ridotto, cavità
stigmatica molto scura; ginostemio a rostro breve, inclinato;
apicolo grosso, giallino, volto all’insù.
Osservazioni
Entità orientale che si spinge a
Ovest fino alla Puglia centro-meridionale e alla Basilicata orientale
(MT). Altre osservazioni per il Sud vanno riportate alle entità a
macula poco complessa afferenti a fuciflora (specialmente
parvimaculata), oxyrrhynchos o calliantha per la
Sicilia. L'insetto impollinatore in Puglia è Eucera ehippia,
diverso da quello delle popolazioni greche (E. hispana o E.
furfurea).
Aggiornamento: marzo 2015
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The spike.
24 kilobytes.
Photo by Bruno Barsella, GIROS. |
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