Orchids of Italy

 

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Italian Group for the Research on
Wild Orchids

     

 
 
 

Orchidoideae

Orchidinae

Genus:

Ophrys

Subg.: Fuciflorae

(ex Euophrys)

 

Sectio:

7. Araniferae

Subs.: 7.1 Sphegodes

 

Taxon:

7.1.3 O. crabronifera

subsp. pollinensis

 

Ophrys crabronifera subsp. pollinensis (E. Nelson ex Devillers-Tersch. & Devillers) H. Baumann & R. Lorenz 2005,

J. Eur. Orch. 37(3): 719.


 

Bas.: O. pollinensis E. Nelson ex Devillers-Tersch. & Devillers 2000, Natural. Belges 81(3) (Orchid.13): 352.

Sin.: O. holosericea subsp. pollinensis O. Danesch & E. Danesch 1975;

O. argolica subsp. pollinensis (O. Danesch & E. Danesch) Kreutz 2004, (Ofride del Pollino)-F

 

Etimologia: riferita al massiccio del Pollino, tra Basilicata e Calabria, dove Nelson la descrisse nel 1962 in modo non valido.

 

Distribuzione: endemismo campano-lucano, presente soprattutto nel Cilento e sul Pollino.

 

Habitat: ambienti calcarei luminosi submontani, fino a 900 m di quota.

 

Fioritura: IV (V).

 

Caratteri essenziali e distintivi rispetto al tipo:

piante meno slanciate (non più alte di 40 cm), a volte in gruppi di 2-4 fusti, con fiori solitamente più piccoli; petali un po' più corti (fino a un terzo dei sepali), a volte falciformi o a base auricolata. Labello più arrotondato e allargato, con margine inferiore spesso revoluto, in genere più scuro nella parte centrale; macula più estesa e complessa, con ocello centrale o a forma di occhiali o di H, con ramificazioni che raggiungono e delimitano il campo basale ampio e più chiaro del resto del labello; cavità stigmatica più stretta; pseudo-occhi piccoli e verdastri, marcati e sporgenti.

 

Osservazioni

Sono evidenti le caratteristiche intermedie tra le subsp. crabronifera e biscutella, con prevalenza della prima e qualche influenza di holosericea (forma del labello, macula ecc.). C'è una certa differenza tra le popolazioni cilentane di bassa quota e quelle delle stazioni più montane orientali (dove aumentano le dimensioni del labello e la complessità della macula). Negli esemplari della Costiera Amalfitana sono invece presenti somiglianze con i taxa tirrenici più settentrionali riferibili a crabronifera.

Secondo Romolini & Souche (2012)1 la descrizione originaria (non valida) di Nelson di O. pollinensis si riferisce in realtà al taxon submontano poi descritto dai Danesch nel 1970 come O. biscutella, mentre O. pollinensis sensu Devillers si riferisce a un taxon di bassa quota, vicino al mare: il locus classicus infatti è presso Ascea, ad appena 200 m di quota nelle colline marittime del Cilento.


 


 

1Romolini R. & Souche R., 2012 - Ophrys d’Italia. Ed. sococor, Saint-Martin-de-Londres (F): 330-331.

 

 

 

 

Aggiornamento: marzo 2015