Orchids of Italy

 

The Official Page of the
Italian Group for the Research on
Wild Orchids

     

 
 
 

Genus:

Dactylorhiza Neck. ex Nevski

 

Groups of Species:

 

 

Dactylorhiza maculata sub. maculata (L.) Soó

 

Il nome specifico si riferisce alle numerose macchie porporine delle foglie.

Inquadramento:

il gruppo di Dactylorhiza maculata comprende entità molto diffuse e spesso di riconoscimento difficoltoso, probabilmente perché particolarmente capace di adattarsi ad ambienti diversi o in rapida evoluzione. Senza entrare nel merito del valore tassonomico attribuito a molte entità (per le quali si rimanda a DELFORGE, 1994), e pur riconoscendo una base di fondatezza alla vecchia teoria della speciazione per segregazione ecologica dei due taxa principali (o specie guida di due sottogruppi: Dactylorhiza maculata e Dactylorhiza fuchsii, la prima - diploide - più igrofila e acidofila, la seconda - tetraploide - più xerofila e calcicola), si capisce anche il rifiuto di molti botanici di considerarle specie separate.

Distribuzione: eurosiberiana (Dactylorhiza saccifera mediterranea centrale e orientale, con limite occidentale in Corsica). In Italia sono entità ampiamente diffuse, soprattutto sui rilievi.

Habitat: come già detto, Dactylorhiza maculata sembrerebbe preferire substrati acidi e ricchi di humus, mentre Dactylorhiza fuchsii e Dactylorhiza saccifera avrebbero tendenze più calcicole e xerofile. Vivono in boschi, praterie e cespuglieti fin oltre 2000 m, prevalentemente in forma gregaria.

Fioritura:

maggio-luglio.

Curiosità:

Le radici della Concordia sono legate ad un'antica credenza della comunità alpina dei Walser: le fanciulle innamorate cercavano di capire, dalla forma divergente o meno delle "dita" della radice della prima pianta che incontravano, se il loro amato le avrebbe corrisposte oppure no.

Descrizione:

  • pianta eretta alta fin oltre 60 cm, con fusto sottile, pieno, arrossato a livello dell'infiorescenza;

  • foglie allungate, acute, decrescenti verso l'alto, maculati su ulteriormente di bruno-rossastro;

  • brattee più corte dei fiori, rossastre alle estremità;

  • infiorescenza densa, prima conica e poi cilindrica;

  • labello trilobo più largo che lungo, biancastro o roseo, con striature e macchie più scure; lobo centrale molto evidente e lobi laterali di barricati in Dactylorhiza fuchsii;

  • perone cilindrico e discendente, più corto dell'ovario; Dactylorhiza saccifera si differenzia dalle altre per il grosso sperone (sacciforme e il lungo come l'ovario).

The spike.

62 kilobytes.

Photo by Paolo Liverani, GIROS.

The spike, again.

62 kilobytes.

Photo by Paolo Liverani, GIROS.

Detail.

59 kilobytes.

Photo by Andrea Gulminelli, GIROS.