Orchids of Italy

 

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Italian Group for the Research on
Wild Orchids

     

 
 
 

Orchidoideae

Orchidinae

 

Genus:

Dactylorhiza

 

Sectio:

Dactylorhizae

gr. majalis-traunsteineri

 

Species:

D. lapponica

subsp. rhaetica

 

Dactylorhiza lapponica (Laest. ex Hartm.) Soó

 subsp. rhaetica  H.Baumann & R.Lorenz 2005

 

Bas.: Orchis angustifolia var. lapponica Laest. ex Hartm. 1843

Sin.: D. traunsteineri subsp. lapponica (Laest. ex Hartm.) Soó p.p.

(Orchidea retica)

2n = 80

 

Etimologia: riferita alle aree di descrizione della specie (Lapponia) e sottospecie (l'alpina Rezia, dal nome degli antichi abitatori Reti).

 

Distribuzione: subendemismo alpino di D. lapponica s.l., che ha appunto 2 centri di diffusione, la Scandinavia e la catena alpina (segnalata anche in Scozia e Germania). Le sue popolazioni sono concentrate nelle Alpi centro-orientali italiane, ma vi sono segnalazioni anche in Piemonte ed Emilia (Appennino piacentino).

 

Habitat: ambienti umidi pref. calcarei (prati, ghiaie, sorgenti, ruscelli, acquitrini), da 400 a 1700 m di quota.

 

Fioritura: VI-VII.

 

Caratteri essenziali:

Pianta piccola e gracile, alta 25-(35) cm, fusto verde e cavo in basso, violaceo e pieno in alto sotto l'infiorescenza.

Foglie maculate sulla pagina superiore, 3 lungo il fusto, (ovali)-lanceolate, erette-patenti, verde chiaro.

Brattee porpora-violacee, lunghe almeno come i fiori.

Infiorescenza lassa e breve; piccoli fiori rosso-violacei, spesso di tonalità scure.

Labello più lungo che largo, subintero o appena trilobato, spesso piegato longitudinalmente e ginocchiato alla base, con strie e macchie porporine ben marcate e fauce bianca.

Sperone conico, orizzontale o legg. discendente.

 

Osservazioni

Le popolazioni alpine di D. lapponica s.l. sono molto influenzate da D. majalis e dalla sua subsp. alpestris, ma molte somiglianze sono evidenti anche con D. traunsteineri. Per non parlare della facilità di ibridazione quando queste entità entrano in contatto tra loro e con D. maculata subsp. fuchsii e D. incarnata s.l.: in particolare gli ibridi con quest'ultima tendono a soppiantare la specie parentale dove essa è presente.

 

Aggiornamento: luglio 2009